Un bel giro questo, corto ma impegnativo, circa 12 Km con 393 metri di dislivello. Si parte infilando la strada per lo Stino, completamente asfaltata fino alla chiesetta, salendo si possono ammirare panorami fantastici, nelle giornate limpide la visuale si estende a est fino alla pianura veronese aldilà del Garda, a sud invece subito dietro il monte Maddalena ultimo baluardo prima della Pianura Padana si può intravedere la catena degli appennini e, alla fine, quando si arriva in vetta si ha una bellissima visuale verso nord della catena delle Alpi.
Ma torniamo a noi una volta raggiunta la chiesetta si procede attraversando tutto l’altipiano imboccando dalla chiesetta la strada per i musei e girando a destra appena si vedranno le indicazioni che segnalano la cucina da campo (vecchio rudere della seconda guerra mondiale di importanza storica) imboccata la stradina si prosegue mantenendo sempre la strada alta ai due bivi che seguiranno, per giungere, dopo aver superato i due appostamenti di caccia, ad un pianoro, alla fine di questo imbocchiamo la valle che scende superando il vecchio confine austoungarico, da qui in poi saremo nel territorio della Valvestino. Durante la discesa ci presenteranno un paio di recinzioni elettrificate, aggirarle con attenzione.
Seguendo la valle si giunge su una stradina sterrata e dal fondo sconnesso, qui c’è da fare particolare attenzione perchè il tutto è anche molto ripido sono comunque 5-600 metri dopodichè si arriva sull’asfalto della strada che ci conduce a Moerna, da li il ritorno verso Capovalle è più che agevole.
Come al solito vi allego il mio tracciato navigabile preso col gps potete trovare tutto a questo link